Curcio Medie

Il dvd è un supporto di memorizzazione di tipo ottico; l’acronimo sta per Digital Versatile Disc (in italiano «Disco versatile digitale», originariamente Digital Video Disc, «Disco video digitale»).

La memorizzazione delle informazioni avviene sullo strato di incisione, tramite un laser, puntato su esso. Ogni strato è suddiviso in tracce circolari e concentriche di 0,74 micrometri.

In lettura la luce laser viene riflessa dallo strato di memorizzazione in modo diverso a seconda dell’indice di riflessione e conoscendo la velocità di rotazione del disco.

La minima velocità di trasmissione dati da un dvd è nove volte maggiore di quella di un comune cd. Si individuano 3 principali campi d’applicazione per il dvd: il dvd-video; dvd-audio e il dvd-rom

Sia nel dvd-video che nel dvd-audio sono previsti sistemi di protezione in grado di disincentivare la duplicazione dei contenuti.

Il dvd è stato sviluppato per contenere un intero film in un solo disco, ma può memorizzare qualsiasi tipo di dati.

I dvd-video sono supporti digitali (v. analogico e digitale) in grado di contenere fino a 240 minuti di materiale video in formato mpeg-2.

Il formato dvd-audio è stato progettato per fornire una qualità sonora notevolmente migliore di quella del cd-audio. Malauguratamente, i sistemi di protezione dalla copia illegale implementati nel dvd-audio si sono rivelati terribilmente invasivi dal punto di vista della qualità complessiva del suono. In pratica il risultato sonoro era addirittura inferiore a quello dei normali cd-audio, tanto che si è dovuto cercare altri sistemi di protezione che avessero un effetto meno marcato sulla qualità del suono.

Le dimensioni dei dvd di produzione industriale sono di sei tipi:

- dvd-1, detto più comunemente mini dvd: 1,4 gb Lato unico e singolo strato, con diametro minore di 120 mm

- dvd-3: 2,8 gb «double layer»: lato unico e doppio strato, con diametro minore di 120 mm;

- dvd-5: 4,7 gb: lato unico e singolo strato;

- dvd-9: 8,5 gb: lato unico e doppio strato;

- dvd-10: 9,4 gb: due lati e singolo strato;

- dvd-18: 17 gb: due lati e doppio strato.

Anche se l’industria ha decretato che il dvd è tecnologicamente morto, si ha l’impressione che il suo uso continuerà ancora per un bel po’. Lo standard che ha raccolto l’eredità del dvd è il blu-ray disc (bd), con una capienza base di 25 gb, che può contenere ben otto strati, raggiungendo una capienza pari a ben 400 gb (16 strati).