Curcio Medie

Nell’architettura classica tale termine indica il sistema architettonico costituito da piedistallo, colonna e trabeazione: la differenziazione di questi elementi caratterizza i diversi stili architettonici sino all’Ottocento. Il sistema di costruzione a base di colonne era in uso anche presso altre civiltà antiche, ma è solo con i greci (v. Grecia) che si formulano delle precise indicazioni stilistiche: si fissano così i tipi fondamentali di ordini architettonici, che si diffondono rapidamente già dal VI secolo a.C., prima nel mondo ellenistico (v. ellenismo) e successivamente nell’area italica, etrusca e romana. In epoca rinascimentale vengono teorizzate le categorie dei vari ordini, sia di quelli classici greci (dorico e ionico) sia di quelli da essi derivati, quali il corinzio-eolico (caratteristico del mondo greco-ellenistico), il tuscanico e il composito (rispettivamente propri delle civiltà etrusca e romana).

In merito all’uso dei diversi ordini, si considera quello dorico generalmente conveniente per i grandi templi, quello ionico per i piccoli edifici e per gli interni, quello corinzio per le costruzioni a carattere ornamentale.