I nomi di Leonardo, Michelangelo e Raffaello suscitano da secoli universale ammirazione e rispetto; la grandezza della loro opera è stata ed è considerata quasi miracolosa 

Catturare la luce, dominarla, esserne in qualche modo padroni: i secoli dell’arte sono pieni di questi tentativi, ma forse mai come nel Seicento è possibile assistere a un simile prodigio

Il capolavoro dello scultore Gian Lorenzo Bernini è l’Estasi di santa Teresa. Questa scultura, con la sua intensa atmosfera mistica, costituisce un vero e proprio biglietto da visita dell’arte barocca

Nel panorama europeo l’arte olandese del Seicento occupa un posto a parte, autonomo; liberatasi dalla tutela spagnola, l’Olanda rifiuta i due poteri tradizionali, vecchi di secoli, della Chiesa cattolica e della monarchia

Quando si pensa al Settecento viene spontaneo immaginarselo in maschera, colorato, fatto di gesti manierati, di tinte preziose, di cadenze musicali raffinate, di svaghi per nobili fannulloni

L’arte neoclassica nasce come reazione critica dello stile rococò, grazioso e capriccioso. Il suo sviluppo va dalla seconda metà del Settecento fin verso la metà dell’Ottocento

Nello stesso periodo in cui si afferma il neoclassicismo, basato sul culto della ragione, si diffonde in Europa un nuovo complesso movimento culturale che si propone come forma di ribellione 

Nel 1861 il pittore Gustave Courbet, su richiesta di un gruppo di giovani aspiranti artisti, aveva accettato di dirigere una scuola di pittura a Parigi

Era un dipinto tutto di toni azzurri con qualche pennellata di arancio: una delicata visione del mare al levar del sole, con le sagome appena più scure di due imbarcazioni

Cromoluminarismo era il nome che il pittore francese Georges Seurat aveva dato al nuovo modo di dipingere da lui inventato per superare la pittura impressionista