Curcio Medie

La polisemia

Leggi attentamente le seguenti frasi.
“La classe non è acqua.”
“Il prossimo anno Carlo frequenterà la classe IV.”
“Ronaldo è un giocatore di prima classe.”

La parola classe compare in tutti gli esempi riportati. Tuttavia essa assume ogni volta un significato diverso.
Nel primo caso è sinonimo di “eleganza” , nel secondo equivale “all’anno scolastico frequentato”, mentre nell’ultimo corrisponde al “talento del giocatore”.
Ciò dimostra che una parola può avere più di un significato, a seconda del contesto in cui la si usa.
Questo fenomeno prende il nome di polisemia.
Questa è una parola di origine greca: polýsemos,  che vuol dire “dai molti significati”.
Le parole polisèmiche mantengono, in ogni caso, un comune significato di fondo. Negli esempi precedenti, la parola classe suggerisce l’idea di qualcosa che categorizzato.
Ma quando si verifica la polisemia? Il fenomeno della polisemia si verifica quando una stessa parola può essere utilizzata con significati diversi, che hanno però elementi comuni. Per comprendere quale significato si vuole esprimere, è importante che le parole polisemiche vengano considerate in base al contesto in cui sono impiegate.

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