Curcio Medie

Le famiglie di parole

Cos’hanno in comune le parole marea, mareggiata, maremma, ammarare?
Le parole evidenziate in grassetto appartengono tutte alla stessa famiglia. Ciò vuol dire che possiedono un significato che deriva e proviene da quello del comune capostipite. In questo caso, la parola primitiva è mare.

RICORDA
L'insieme dei vocaboli formati dalla radice di un termine attraverso i procedimenti della derivazione, dell'alterazione e della composizione, costituisce la così denominata famiglia di parole o famiglia semantica.
Inoltre, le parole di una stessa famiglia possono appartenere a differenti categorie grammaticali come per esempio i nomi, gli aggettivi, i verbi o gli avverbi.
Come abbiamo già imparato precedentemente, partendo da una parola primitiva possiamo avere parole derivate, alterate e composte.
Questa rete di parole, in cui ognuna mantiene la stessa radice della parola primitiva, formano una famiglia di parole.
La parola primitiva, dalla quale nascono tutte le altre, che sta al centro della famiglia (nel nostro esempio la parola mare), si chiama anche parola-base o parola-guida.
Naturalmente, a seconda del significato della parola-guida, le famiglie saranno più o meno ampie.
Nel caso del nostro esempio mar- è la radice alla quale vengono aggiunti i nuovi elementi. Infatti:

  • la parola primitiva mare è formata da radice+desinenza;
  • la parola derivata ammarare è formata da prefisso+radice+desinenza verbale;
  • la parola alterata maretta è formata da radice+suffisso altelterante;
  • la parola composta maremoto è formata da nome+nome.


Perché è importante riconoscere che una parola appartiene a una determinata famiglia? In realtà, essere a conoscenza del sistema di formazione delle parole è indispensabile per ampliare il proprio lessico. Inoltre, sapere il significato di una parola primitiva aiuta a risalire a quello di tutte le altre appartenenti alla stessa famiglia.

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