Curcio Medie

La preposizione

Studiamo la preposizione...

Identikit della preposizione
La lingua italiana è ricca di «strumenti» che servono a creare delle connessioni tra le parole e ci permettono di esprimere i nostri pensieri in maniera compiuta.

Consideriamo le frasi:
La maestra di Luigi è molto severa.
Ho letto un libro sulla storia della rivoluzione russa.
Cinzia va al cinema con Laura.
Lo zoo è sorvegliato dai custodi.
Lucio è una persona che va sempre contro corrente.

Le parti della frase o «parole brevi» che ci permettono di creare una connessione tra nomi, avverbi, verbi all’infinito e aggettivi sono dette preposizioni. Analizziamo le frasi che abbiamo appena letto: 
La maestra di Luigi è molto severa.

>>DI
segue il nome maestra, precede il nome Luigi e ci indica una forma di appartenenza tra i due nomi. Grazie alla preposizione sappiamo per certo che stiamo parlando della maestra di Luigi e non di un’insegnante generica.
Ho letto un libro sulla storia della rivoluzione russa

>>SULLA
segue il nome libro, precede il nome storia  e ci indica la connessione tra queste due parole. Grazie alla preposizione, infatti, sappiamo che il libro in questione non è generico ma affronta l’argomento storico della rivoluzione russa.
Cinzia va al cinema con Laura.

>>CON
crea una connessione tra i due nomi propri della frase. La preposizione ci fa comprendere che il soggetto è uscito in compagnia di qualcuno.
Lucio è una persona che va sempre contro corrente.

>>CONTRO
crea una connessione tra il nome proprio Lucio e il nome corrente. La preposizione ci fa capire chiaramente che il soggetto si ribella a qualcosa o a qualcuno.

RICORDA

Una preposizione è, quindi, quella parte invariabile (che non cambia) o variabile (che cambia) del discorso che precede i nomi, gli aggettivi, i pronomi e i verbi all’infinito e crea tra loro delle connessioni. Il termine preposizione deriva dal latino praeponere e significa porre davanti.

Stampa