Si definisce epica classica il genere letterario sbocciato in Grecia in epoca micenea (VIII a.C.).

L’Iliade è il poema omerico più antico e racconta la fine della guerra di Troia.

Ogni poema epico inizia con il Proemio, momento in cui il lettore viene introdotto nella storia.

Siamo nel decimo anno della guerra di Troia...

Mentre la guerra continua a consumarsi sulle ampie pianure di Troia...

Ettore, deciso ad affrontare Achille, è rimasto solo sotto le mura. L’aspetto del Pelìde...

Achille ha ucciso Ettore e sbeffeggiato l’onore del suo nemico...

Priamo è riuscito ad ottenere da Achille il corpo del’amato figlio.

L’Odissea deriva dal greco Odysseus e significa «Storia di Odisseo».

Ermes comunica a Calipso la volontà di Zeus: Odisseo deve essere lasciato libero.

Come nell’Iliade, il Proemio contiene l’invocazione alla Musa e la protasi.

Figlio del dio Poseidone, Polifemo è un mostruoso ciclope con un solo occhio...

La maga Circe è la figlia del Sole, capace di tramutare gli uomini in porci.

Sono passati più di vent’anni dall’ultima volta che Argo, il fedele cane di Odisseo...

Dopo aver vinto la gara con l’arco, Odisseo svela la sua vera identità ai Proci...

L’Eneide è il testo epico di riferimento della cultura latina, il poema della romanità.

L’incipit del poema virgiliano è modellato sull’esempio omerico.

Lasciata Troia, Enea naufraga a Cartagine...

La regina si è innamorata di Enea, che ricambia il suo amore. Ma Giove...

Durante la sua discesa nell’oltretomba, Enea incontra Didone nei Campi Elisi...

Il re dei Rutoli Turno tenta di incendiare la flotta troiana...

È giunto il momento dello scontro finale tra Rutoli e Troiani.