Le parole alterate

Le parole alterate fanno parte di una famiglia particolare.
Esse alterano, cioè modificano di poco il significato del nome primitivo. È così che il la parola può esprimere delle qualità differenti come l’essere grande o piccolo, bello o brutto, grazioso o vecchio.
Una scarpa (nome primitivo) può essere una scarpetta (graziosa), una scarpona (grande), una scarpaccia (brutta) o una scarpina (piccola).

RICORDA
Le parole alterate modifica il significato delle parole primitive aggiungendo ad esse un suffisso. Inoltre, l’alterazione delle parole è un tipo di derivazione. Perché? Perché le parole alterate, come quelle derivate si compongono, come abbiamo già detto, aggiungendo alla radice un suffisso.
La differenza risiede nel fatto che l’aggiunta del suffisso non comporta un decisivo cambiamento nel significato della parola, ma una modifica dell’idea di base espressa nella radice.
Quali parole possono essere influenzate dall’alterazione? I nomi, gli aggettivi e gli avverbi alterati sono numerosissimi.
Qui di seguito ecco i più diffusi.
I suffissi sono numerosissimi!
Come abbiamo già detto, essi sono la parte variabile della parola che ne altera il significato. In base alle differenti sfumature di significato ci sono vari tipi di alterati.
Andiamoli a scoprire leggendo la tabella: 

Tipologia di suffissi	Idea espressa	Suffissi alteranti ed esempi
alterati diminutivi	Idea di piccolezza	-etto         -ino           -ello           -icello          -icciolo ragazzetto   libricino     asinello     fiumicello     muricciolo
alterati vezzeggiativi	Idea di graziosità e tenerezza	-uccio        -otto          -acchiotto       -olo          -uzzo amoruccio    dolciotto     lupacchiotto   figliolo    labbruzzo
alterati accrescitivi	Idea di grandezza	-one                   -accione                       -acchione quadernone              omaccione                  mattacchione
alterati dispregiativi o peggiorativi	Idea di bruttezza e negatività	-accio          -astro             -ucolo                   -iciattolo occhiaccio   nipotastro      straducola           mostriciattolo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Osservazione
Anche i verbi possono essere alterati. In questo caso essi assumono un significato diverso a seconda del suffisso aggiunto. Come per esempio: giocoso, salterello, parlucchiare, tagliuzzare.

Attenzione ai falsi alterati
Il tacchino non è un piccolo tacco, come anche il torrone non è una grande torre. Queste parole, tacchino e torrone, pur avendo dei suffissi uguali agli alterati, non lo sono.