Curcio Medie

Genere e forma del verbo

Studiamo il genere e la forma del verbo...

Verbi transitivi e intransitivi
Considera la frase:

Luca guida la macchina.

Se osservi la prima frase, noterai che l’azione denunciata dal verbo passa dal soggetto (colui che compie l’azione, Luca) direttamente alla persona, animale o cosa che la riceve (in questo caso la macchina). Il verbo in questo caso si dice transitivo

RICORDA

Un verbo si dice transitivo quando l’azione che  esprime passa dal soggetto che la compie alla persona, animale o cosa che la riceve.

Quando in una frase c’è un verbo transitivo, la persona, l’animale o la cosa che subisce l’azione è collegata direttamente al verbo senza preposizione. L’azione espressa dal verbo risponde sempre alla domanda «Chi? Che cosa?»:

Io mangio una mela.
Io mangio (che cosa?) una mela.

Attenzione:

>>I verbi transitivi usano nei tempi composti sempre l’ausiliare avere;
Io ho mangiato una mela.

>>Alcuni verbi (dare, avere, ricevere, accogliere) sono sempre transitivi e quindi hanno sempre bisogno di un oggetto che li accompagni;
Io ricevo un regalo (ha un senso)   Io ricevo (non ha senso)

>>In alcuni casi, un verbo transitivo può essere usato senza oggetto ed esprimere ugualmente un significato. In questi casi, si dice che il verbo è usato in senso assoluto:
Tu leggi un libro         Tu leggi (senso assoluto)

Osserva adesso la frase:
Sandra pedala.
Noterai che l’azione espressa dal verbo si esaurisce nel soggetto stesso, e non ha bisogno di transitare su una persona, animale o cosa. La frase può anche essere completata da altri elementi che si collegano al verbo tramite una preposizione. Il verbo, in questo caso, si chiama intransitivo.

RICORDA

Un verbo si dice intransitivo quando esprime un’azione che non può passare direttamente su un soggetto.

Attenzione:
>>Alcuni verbi intransitivi usano nei tempi composti l’ausiliare «avere», altri usano l’ausiliare «essere»:
Io sono stato a casa tua.           Io ho parlato con Luca.

>>Alcuni verbi (arrivare, camminare, partire) sono sempre intransitivi
Parto domani

>>Alcuni verbi possono essere usati in modo transitivo e in modo intransitivo e, in alcuni casi, il loro significato non cambia:
La mamma scende le scale.
La temperatura scende bruscamente.

>>Altre volte, invece, il significato del verbo si modifica a seconda che sia usato in modo transitivo o intransitivo:
Conto i giorni che mancano all’estate (calcolare).
Conto di tornare (considerare).

In questi casi, quando il verbo è usato transitivamente l’ausiliare di riferimento è avere, quando è usato intransitivamente è essere:
Ho servito la cena.
Non è servito a nulla.

>>In alcuni casi, i verbi intransitivi possono essere seguiti da una persona, animale o cosa, senza il supporto di preposizioni, proprio come accade per un verbo transitivo. Si tratta spesso di cose che hanno la stessa radice del verbo e che sono strettamente collegate ad esso:
Visse una vita di stenti.

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