Curcio Medie

Franco Bahamonde, Francisco il Caudillo (EI Ferrol 1892 - Madrid 1975). Generale e uomo politico spagnolo.
Distintosi nella riconquista di Melilla (1921) e in altre imprese militari nel territorio marocchino come comandante del Tercio Estranjero, guadagnandosi la promozione a generale (1924), fu comandante dell'Accademia militare. Dopo l'abdicazione di Alfonso XIII (1931), fu dal nuovo governo repubblicano nominato comandante militare delle Baleari; represse con mano energica i movimenti insurrezionali scoppiati in varie località della Spagna e ciò gli valse, da parte del cattolico Gil Robles, ministro della Guerra, la nomina a capo di S.M. Passato poi al comando militare delle Canarie e ancora in Marocco, quando nel luglio 1936 si formò in Spagna il governo del fronte popolare, si pose a capo delle forze ribelli conservatrici e nazionaliste e sbarcò il 18 luglio sul territorio metropolitano, iniziando la guerra civile.
Risolto a suo favore l'esito del conflitto, che insanguinò la Spagna fino all'aprile 1939, grazie anche all'aiuto dell'Italia e della Germania, instaurò in Spagna, sostenuto dalla Falange, un regime autoritario. Scoppiata la seconda guerra mondiale, ebbe l'abilità, malgrado le sollecitazioni di Hitler (convegno di Hendaye, 1940) e di Mussolini (incontro di Bordighera, 1941) e le pressioni della stessa Falange, di tenere la Spagna fuori del conflitto. II suo regime si ispirò al fascismo, ma con una accentuata prevalenza dell'elemento militare e clericale. F. riuscì a tenersi al potere fino al 1975, anno della sua morte. Negli ultimi tempi il suo regime fu aspramente criticato per le esecuzioni capitali, tanto che fu apertamente sconfessato perfino dalla Chiesa (1975), oltre che dalla maggior parte degli Stati europei.