Curcio Medie

Corpi a struttura cristallina (v. cristallo) che costituiscono le rocce.
Possono essere formati da un solo elemento o da un composto. La loro forma geometrica è detta «habitus cristallino».
Ogni minerale possiede varie proprietà fisiche: peso specifico, densità, punto di fusione, dilatazione, durezza, corrosione, proprietà elettriche, ottiche e magnetiche.
I materiali, in base alla classificazione di Strunz, sono divisi in varie categorie: elementi nativi (come oro, argento, rame e mercurio), solfuri, (come il solfuro di ferro e il solfuro di mercurio), alogenuri (come il salgemma o cloruro di sodio), ossidi formati da un metallo combinato con l’ossigeno, carbonati, nitrati e borati, (come il carbonato di calcio), solfati (come l’anidride o solfato di calcio), fosfati e silicati.
I minerali sono omogenei, ed è proprio questa proprietà che li fa differire dalle rocce, le quali invece sono aggregati di più minerali. Sono generalmente solidi, a parte il caso del mercurio che è liquido.
Un minerale può formarsi tramite un processo di cristallizzazione durante la formazione della roccia, oppure può derivare da rocce disgregate dall’erosione e successivamente ridepositate. Un minerale che ha origine nelle prime fasi di formazione di una roccia cristallizza assumendo una forma ben definita, mentre se cristallizza al termine del processo assume un aspetto irregolare.
Alcuni minerali (come la calcite) possono avere origine organica, derivando dall’accumulo di organismi marini animali o vegetali, che danno luogo a imponenti formazioni rocciose.